Condividere risorse multimediali nella rete LAN della scuola

NAS

La connettività alla rete internet delle scuole è spesso inadeguata per poter fruire delle enormi risorsi messe a disposizione, in ambito didattico, durante le ore antimeridiane quando la segreteria, i laboratori e le classi accedono alla rete per le attività istituzionali (segreteria digitale, registro elettronico, ecc.).

I canali YouTube, le piattaforme MOOC, i canali tematici come Rai Educational, BBC Educational sono spesso inaccessibili durante le attività antimeridiane o la fruibilità dei contenuti è penalizzata da connessione a “stratta banda” con tempi di attesa assolutamente non funzionali. 

Come è possibile rendere disponibili le risorse multimediali nelle attività didattiche in modo efficace? semplicemente con un NAS (Network Attached Storage), un dispositivo collegato all’interno della rete LAN della scuola, che permette di accedere alla basedati che gestisce le risorse multimediali identificate come fondamentali per le azioni didattiche.

Analizziamo la soluzione.

Un NAS è un dispositivo collegato alla rete LAN la cui funzione è quella di consentire agli utenti di accedere e condividere una memoria di massa (Tera Byte); in pratica è costituito da uno o più dischi rigidi, raggiungibili all’interno della propria rete o dall’esterno (nell’ultimo caso con molta attenzione alla sicurezza di accesso).

Tale dispositivo, identificato con un indirizzo IP statico privato (usualmente nella classe di indirizzamento della rete LAN dell’istituto, ad esempio 192.168.x.x) diventa raggiungibile dai dispositivi configurati all’interno della rete LAN dell’istituto, rete che usualmente ha caratteristiche di velocità non inferiore ai 100 Mbps.

i NAS di ultima generazione sono dotati di un SO (sistema operativo) elementare ma in grado di garantire accesso alla risorsa attraverso una semplice interfaccia web (con un browser quale Google Chrome).

Grazie a tale interfaccia l’amministratore (o più amministratori) possono progettare e realizzare una struttura articolata all’interno della quale rendere disponibili risorse multimediali (audio, video, documenti digitali) che vengono resi accessibili all’interno della rete dell’istituto.
Questo comporta un vantaggio enorme: l’accesso a tale risorse non necessita della connettività internet (come ad esempio al cloud) ma semplicemente accedendo ad una risorsa interna alla rete LAN, raggiungibile con velocità di trasferimento dati (Data Transfer Rate) elevata..

Immaginate quindi di definire una struttura articolata di cartelle dove, all’interno delle stesse, depositare e condividere (le policy di accesso sono definibili dall’amministratore) materiale che diventa patrimonio di tutti, organizzate per temi e tipologie di file(s).

Per i raffinati esiste la possibilità di utilizzare NAS con SO linux/windows all’interno dei quali configurare sistemi di gestione dei contenuti (Content Manager System) estremamente performance (ad esempio Alfresco ECM).

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